Nozioni di alimentazione felina



Partiamo da questa definizione: 

Il gatto (Felis silvestris catus) è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei felidi.
(definizione presa dalla fonte più comune sul web:Wikipedia) 

E questo significa che i gatti devono mangiare la carne per vivere: le loro esigenze nutrizionali sono ben definite dalla natura. 


Il gatto ha bisogno della sinergia di:
- proteine
- grassi
- minerali
- vitamine
- acqua

- fibre (poche)

Ammesso che non tutti hanno il tempo, la voglia, la costanza, le possibilità, l'informazione e quant'altro per alimentare i nostri piccoli felini con una dieta a crudo, dobbiamo partire dal presupposto che questa sarebbe la più appropriata per la loro anatomia e fisiologia.

Cerchiamo quindi di capire insieme alcune nozioni per avvicinarci il più possibile a questo tipo di dieta, pur non rinunciando alla comodità del cibo industriale.

Una volta che abbiamo ben chiaro questo concetto, possiamo autonomamente scegliere cosa dare da mangiare alle nostre PiccoleTigri.


Partendo da questo presupposto è possibile intuire facilmente che è in ogni caso preferibile la dieta umida per tutta una serie di motivi.

L'umido contiene in genere materie prime più nobili e meno lavorate, meno carboidrati (nei cereali mal conservati spesso si sviluppano micotossine, oppure i cereali stessi sono OGM), è meno calorico del secco perché contiene più acqua, viene conservato sottovuoto e non con conservanti chimici. Somministrando cibo umido favoriamo la salute di numerosi organi tra cui reni, vescica, pelle, fegato...

Il cibo secco, ancorché di ottima qualità, somministrato in maniera prevalente o addirittura esclusiva, non è adatto per una corretta alimentazione dei nostri amici, in quanto contenente in media un 9% di umidità:davvero troppo poca! Il gatto non è portato a bere grandi quantità d'acqua proprio perché in natura si ciberebbe di prede contenenti il 90% di acqua.  
Alimentandosi esclusivamente con cibo secco, l'animale mantiene un costante livello di disidratazione. Spesso è responsabile di allergie ed intolleranze alimentari a causa delle ricette molto complesse, ricche di allergeni.

A questo punto credo sia necessario fare una distinzione tra: 


- alimenti industriali umidi completi: in genere lavorati sottoforma di paté più o meno duri, mousse e bocconcini che contengono tutte le sostanze nutritive, vitamine e minerali di cui il micio necessita. Sono adatti a coprire il fabbisogno nutrizionale del gatto anche se dati in maniera esclusiva e per il lungo periodo.


- alimenti industriali complementari: in genere si presentano come sfilaccetti, sono caratterizzati da un'analisi che riporta molte proteine e pochi grassi e da un eccesso di fosforo non opportunamente bilanciato dal calcio. Possono essere carenti di alcune vitamine contenute normalmente nelle interiora, qualora non siano integrate dal produttore. Convenzionalmente si ritiene opportuno non somministrarne più di 40g al giorno. Ahimé sono i più graditi!!

Anche la semplice carne di muscolo (petto di pollo, fesa di tacchino ecc) cruda o cotta è un alimento complementare.

- alimenti secchi: in genere sono tutti completi ma non è detto che siano bilanciati correttamente. L'unico che io sappia completarsi e bilanciarsi solo in abbinamento con il relativo umido è l'Almo holistic nelle proporzioni 60(umido):40(secco)


- alimenti casalinghi: attenzione! È sconsigliabile alimentare i gatti con gli avanzi delle nostre tavole in quanto potrebbero essere troppo conditi, salati, sbilanciati, addirittura nocivi o tossici, e più in senso lato non adatti.


- dieta raw o barf: prede intere crude o ricette studiate appositamente con carne cruda, ossa, frattaglie di vario genere per fornire all'animale tutto ciò di cui ha bisogno in maniera naturale e bilanciata.


Per quanto riguarda gli alimenti umidi industriali bisogna fare molta attenzione ed imparare a leggere bene le etichette, perché le dichiarazioni tipo "alimento completo per gatti" non ci danno la garanzia che lo siano effettivamente. La FEDIAF (Federazione Europea delle Industrie di Alimenti per Animali) fornisce le cosiddette linee guida riportanti i valori minimi di nutrienti per la produzione del pet food.


Vorremmo ora spendere poche parole per definire alcuni aminoacidi, talmente essenziali per il gatto che la loro carenza potrebbe portare conseguenze gravi per la sua salute.La taurina si trova solo nei tessuti animali e l'organismo del gatto non ne produce a sufficienza; è quindi indispensabile che venga assunta con la dieta. La sua carenza potrebbe comportare cecità, insufficienza cardiaca, nascita di gattini con problemi al sistema nervoso, sintesi non corretta dei sali biliari. Normalmente la cottura dei cibi ad alte temperature (utile per la conservazione) ne distrugge una grande quantità. Esse viene quindi, di norma, quasi sempre integrata nei cibi industriali. 

L'arginina, la citrullina e la cisteina sono altri aminoacidi essenziali, implicati in vari processi metabolici che contribuiscono a mantenere lo stato di salute del gatto. Anch'essi presenti in abbondanza in una dieta a base di proteine animali.

Gli alimenti industriali si presentano come cibi secchi e umidi e, a volte, sono suddivisi in kitten, adult e senior a seconda dell'età dell'animale. Alcune marche fanno ulteriori suddivisioni: light, sterilized, senior, per gatti che vivono all'aperto, in appartamento ecc. Cibi fisiologici e medicati. 

Vedremo che ancor prima di seguire queste diciture dovremo dare un'occhiata alla parte della confezione che indica ricetta e analisi. Solo così potremo sapere cosa somministreremo al nostro animale.

Parleremo in queste pagine di alimentazione felina in generale per gatti adulti sani.



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Fonti:
http://www.almonature.eu/it_it/index.cfm/vet-forum/nutrizione/peculiarita-alimentari-del-gatto/
http://healthypets.mercola.com/sites/healthypets/archive/2013/04/01/raw-food-diet-part-1.aspx
http://files.championpetfoods.com/ORIJEN_White_Paper.pdf
http://www2.vet.unibo.it/staff/Biagi/01b%20Esigenze%20nutrizionali%20cane%20gatto.pdf
http://www.littlebigcat.com/nutrition/why-dry-food-is-bad-for-cats-and-dogs/
http://www.littlebigcat.com/health/food-allergies-in-cats/
http://maxshouse.com/feline_nutrition.htm#Dry_Food_vs_Canned_Food.__Which_is_reall
Atlante di anatomia del cane e del gatto Ed. Elsevier

dieta raw http://www.rawmeatybones.com/index.html
dieta barf http://www.barfworld.com/






2 commenti:

  1. Il mio commento riguarda l'intero blog e non solo questa pagina: la passione per le piccole tigri si accompagna a una preparazione con solide basi scientifiche (ora so anche cos'è la citrullina!), col risultato di fornire una panoramica completa e informata, resa ancora più utile dal fatto che in genere queste informazioni si trovano solo su siti angloamericani. C'è tanta disinformazione in giro: il prossimo passo dovrebbe essere una rubrica radiofonica o televisiva! :-)

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    1. Grazie Carlo del tuo commento!

      Speriamo in questo modo di portare alcune informazioni di base a tutti i proprietari interessati all'argomento, al fine di rendere un po' più nitida la giungla dei prodotti per i pet e preservare in primis la loro salute.

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