Impariamo a leggere le etichette

Milù occhioni verdi 

Facciamo seguito alla sezione "nozioni di alimentazione felina" e vediamo di stilare una piccola guida per imparare a leggere le etichette dei cibi secchi e umidi. Vedremo che sarà cosa abbastanza ardua perché, purtroppo, non sempre le etichette sono chiare e complete e non sempre quello che viene dichiarato dalle ditte produttrici corrisponde al vero (specialmente per quanto riguarda i cibi completi e complementari).
Convenzionalmente gli ingredienti sono riportati in lista in ordine di quantità.

Non prescindiamo mai da questo: meglio una dieta prevalentemente umida di media qualità che una prevalentemente secca di ottima qualità.



RICETTE

SECCO

CARNE: è indispensabile che il primo ingrediente della ricetta sia la carne ed è preferibile che questa sia disidratata o in farina (almeno un 37-38%, ma è difficile trovare percentuali in etichetta). Per un buon secco la dicitura ideale potrebbe essere "farina di carne di pollo". "Farina di pollo" invece potrebbe contenere anche altre parti dell'animale meno nobili. Potrebbe inoltre sembrare che la carne fresca sia migliore ma dobbiamo necessariamente tenere conto che essa, per poter diventare "crocchetta", deve subire per forza un processo di disidratazione. Per cui il suo quantitativo, una volta lavorata, si riduce drasticamente. Discorso diverso se la carne fresca è accompagnata (parliamo almeno di secondo e terzo posto in lista) da un buon quantitativo di carne disidratata e farina di carne.

GRASSI:I grassi sono molto importanti per il gatto perché forniscono energia immediatamente esigibile e contribuiscono a mantenere la cute sana. Essi devono essere di origine animale per la loro corretta e migliore assimilazione.

NB. Rappresentano un nutriente indispensabile per lo sviluppo!

CEREALI:


Il gatto non necessita di assumere cereali -------> non possiede gli enzimi necessari alla loro metabolizzazione!!!

Essi vengono utilizzati principalmente per la composizione fisica della crocchetta ma non dimentichiamo anche che hanno un costo molto inferiore rispetto alla carne....
Se optiamo comunque per un secco tradizionale (non grain-free) è meglio preferire il riso o l'orzo l'avena interi e non sotto forma di glutini che invece contribuiscono ad innalzare la percentuale delle proteine in analisi ma abbassano notevolmente la qualità del prodotto, inducendo l'animale ad introdurre nel proprio organismo sostanze nocive nel lungo periodo e sono causa frequente di diabete e problemi renali. Le proteine vegetali vengono metabolizzate a fatica dal gatto e producono molte scorie.
D'altro canto, i secchi grain-free non sono di per sé di qualità elevata per il solo fatto di non contenere cereali. Spesso contengono patate o piselli (addirittura banane!!):anche qui dobbiamo fare attenzione ai quantitativi.

PREBIOTICI o ELEMENTI VEGETALI: in minime quantità. Spesso vengono aggiunti dei prebiotici, frutto oligosaccaridi o inulina ad esempio, che servono a migliorare la funzionalità intestinale o erbette con diverse proprietà aromatiche, calmanti, depuranti ecc. Non sono dannose se presenti in quantità molto ridotte.


CONSERVANTI: è bene che siano di origine naturale. Di solito si tratta di estratti di rosmarino, tocoferoli naturali (E306), vitamina E. 

Quelli artificiali spesso sono indicati come "additivi e antiossidanti a norma CE". Tra i più comuni il BHA (E320), il BHT (E321), il gallato di propile (E310).

UMIDO
l'etichetta tipo di un buon umido dovrebbe indicare: carne e derivati, sostanze minerali (stop!!)
E' indispensabile che il gatto mangi non solo la carne di muscolo ma anche le frattaglie, ricche di vitamine. Le sostanze aggiunte assicurano l'apporto di minerali (es. carbonato di calcio), oligoelementi, aminoacidi che si sono ridotti a causa della lavorazione (es. taurina, ma anche vitamine).
Il discorso sui grassi, cereali, prebiotici e conservanti è lo stesso che facevamo per il secco.

Preferiamo umidi di consistenza grossolana e poco lavorati. I bocconcini in salsa o gelatina sono spesso molto apprezzati dalle PiccoleTigri ma sono molto lavorati e non andrebbero somministrati troppo spesso. Anche qui bisogna fare molta attenzione al contenuto. Ce ne sono davvero pochi di accettabili, a chi ce lo chiede di solito consiglio Almo bio paté in bustine o Orange label bio (petshop), Miamor Ragù Royal, Schmusy fiocchi integrali (online)
Noi però non li usiamo; per motivi....tecnici!!!

Diffidiamo da umidi che contengono estratti di proteine vegetali, sottoprodotti di origine vegetale, cereali (poco riso va bene), coloranti, conservanti chimici, addensanti, aromatizzanti, zuccheri, caramello...


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ANALISI


per confrontare con omogeneità i prodotti è sempre meglio prendere come riferimento i valori riferiti alla sostanza secca; si trova facilmente togliendo da 100 la % di umidità. Bisogna poi prendere la percentuale di nutriente (proteine, grassi ecc) dichiarata e dividerla per il risultato ottenuto.

Per facilitare le cose e dare un'idea di massima facciamo in questa sede una media, considerando che il secco contiene un'umidità di circa il 10% e l'umido di circa l'80%, di modo da non stare ore al negozio e imparare subito a dare un'occhiata d'insieme al prodotto che stiamo per acquistare.



SECCO
PROTEINE: quantità di proteine contenute nell'alimento secondo un calcolo convenzionale (facendo la stima del contenuto di azoto).  Per un gatto adulto sano dovrebbero essere almeno il 30-32%
GRASSI: almeno 18-20%
CENERI: rappresentano il contenuto di sostanza inorganica che si ottengono dopo l'incenerimento di quella organica. Spesso le ceneri alte sono date da un massiccio utilizzo di scarti da macellazione (minore qualità del prodotto). Il secco senza cereali le ha, di norma, alte per il fatto che viene utilizzata, proporzionalmente, una maggiore quantità di carne. Entro il 7%
UMIDITA': il secco contiene un'umidità di circa 10%, come detto prima
FIBRE: entro il 2-2.5%
CARBOIDRATI: di solito non sono espressamente indicati. La percentuale è facilmente ottenibile con questa formuletta: 100 - proteine - grassi- fibre - ceneri - umidità. Entro il 15-20% ma vedrete che il secco tradizionale, non grain free, ne conterrà una quantità ben più elevata.

UMIDO (completo e poco lavorato): 

UMIDITA': circa 80%
PROTEINE: almeno 10%
GRASSI: 4,5-7% in questo caso il contenuto è molto variabile
CENERI: <2,5%
FIBRE: >0,5%

Di primo impatto potrebbe apparire ardua la scelta ma dopo un po' si fa l'occhio, e lo si riconosce subito un prodotto buono o mediocre o pessimo. I valori indicati servono per farsi un'idea. Un prodotto di qualità media e che non rientra perfettamente nei parametri non va scartato a priori; è possibile somministrarlo ogni tanto, specie se al gatto piace, come premio o semplicemente per garantire un po' di varietà alla sua dieta.




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